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Capire un modello autosabotante nella vostra relazione e come romperlo.

Capire un modello di autosabotaggio nella vostra relazione e come romperlo

Irina Zhuravleva
da 
Irina Zhuravleva, 
 Acchiappanime
9 minuti di lettura
Psicologia
25 giugno 2025

Una relazione auto-sabotante è quella in cui una persona si impegna inconsciamente in comportamenti che distruggono la fiducia, l'amore o il progresso della relazione. Anche quando esiste l'amore, la paura e l'insicurezza spesso portano a compiere azioni che creano conflitti, distanze e dubbi. Molte persone non si rendono nemmeno conto di danneggiare il legame che desiderano.

Questo ciclo distruttivo può portare a dolore emotivo, perdita di fiducia e, infine, alla fine di una relazione. La persona coinvolta può desiderare vicinanza e sostegno, ma si ritrova ad allontanare il partner. Che si tratti di evitare la comunicazione, di creare discussioni inutili o di analizzare eccessivamente ogni interazione, i risultati sono spesso gli stessi: distacco ed esaurimento emotivo.

Per comprendere questo comportamento, dobbiamo esaminare le cause profonde. Spesso queste includono la paura di essere feriti, un trauma irrisolto, una bassa autostima e la sensibilità alle critiche. Riconoscere questi schemi è il primo passo per fermare il danno e ricostruire una dinamica relazionale sana.

Che cos'è esattamente una relazione autosabotante?

Una relazione auto-sabotante è quella in cui le azioni di uno o di entrambi i partner interrompono la sicurezza emotiva, la fiducia o la connessione, spesso senza intenzione. Di solito questo accade quando le paure o le insicurezze interne di qualcuno prevalgono sulla logica e sull'amore.

Le persone possono sabotare le relazioni a causa della profonda convinzione di non essere degne di amore o che il dolore emotivo sia inevitabile. Inconsciamente creano condizioni che confermano queste convinzioni. Si può cominciare con poco: ignorando i messaggi, evitando conversazioni significative o diventando eccessivamente critici.

Se il comportamento continua, inizia a erodere le fondamenta della relazione. L'amore, un tempo forte, diventa teso. La comunicazione diventa tesa. La fiducia si indebolisce. In molti casi, questi comportamenti sono meccanismi di difesa volti a evitare un dolore emotivo più profondo.

Riconoscere quando siete voi a causare il cambiamento nella dinamica della vostra relazione è un passo fondamentale. Può non sembrare un sabotaggio, ma col tempo le piccole azioni dannose si accumulano e portano alla distanza emotiva o alla completa disconnessione.

Segni che state sabotando le vostre relazioni sentimentali

Riconoscere i primi segnali di sabotaggio nelle relazioni può aiutare a prevenire danni a lungo termine. Questi comportamenti possono sembrare innocui all'inizio, ma di solito derivano da lotte emotive irrisolte.

Uno dei segni più evidenti è l'allontanamento quando le cose vanno bene. Invece di godere della vicinanza, si crea distanza. Si possono cancellare programmi, ignorare messaggi o diventare improvvisamente freddi. Spesso il motivo è la paura di avvicinarsi troppo.

Un altro segno è l'eccessiva analisi di ogni parola o gesto del partner. Se vi aspettate costantemente una delusione o un tradimento, la vostra mente interpreterà anche piccole cose come bandiere rosse. Questo crea tensione e insicurezza nella relazione.

Anche mettersi sulla difensiva quando si riceve un feedback è comune. Anche le critiche più leggere possono sembrare un attacco. Invece di ascoltare, ci si chiude o si reagisce, interrompendo la comunicazione aperta e impedendo la crescita.

Se vi aspettate spesso la fine di una relazione o credete che sia "troppo bella per durare", forse state già sabotando le vostre relazioni sentimentali. La consapevolezza di sé può fermare questo ciclo distruttivo prima che sia troppo tardi.

La paura di essere feriti e la vulnerabilità

La paura è uno dei più potenti fattori di autosabotaggio, soprattutto la paura di essere feriti. Quando si è provato dolore in relazioni passate - tradimento, rifiuto o abbandono - si può cercare inconsciamente di proteggersi evitando la vulnerabilità.

Questo porta spesso a tenere alti i muri emotivi, anche con una persona che si ama. Non si condivide ciò che si prova o si chiede ciò di cui si ha bisogno. Si può fingere che tutto vada bene o comportarsi in modo freddo per evitare di mostrare le proprie emozioni reali.

Ironia della sorte, questo comportamento dettato dalla paura di solito causa proprio il risultato che si sta cercando di evitare. La distanza emotiva e la mancanza di fiducia rendono più facile il crollo della relazione. La paura di avvicinarsi diventa la causa del distacco emotivo.

La guarigione inizia quando si riconosce che essere vulnerabili non garantisce di essere feriti, ma che senza di essa non è possibile stabilire un legame significativo. Affrontare questa paura può essere difficile, ma apre la porta al vero amore e alla fiducia.

Il ruolo della scarsa autostima nell'autosabotaggio

Una persona con scarsa autostima spesso crede di non meritare amore, rispetto o felicità. Questo sistema di convinzioni interne modella silenziosamente il modo in cui agisce in una relazione. Quando succede qualcosa di bello, lo mette in dubbio. Quando qualcuno li ama, ne dubita.

Questo porta a comportamenti che allontanano il partner. Per esempio, possono cercare costantemente rassicurazioni o mettere alla prova la fedeltà del partner. Potrebbero pensare: "Perché qualcuno dovrebbe amarmi?" e poi cercare di dimostrare di avere ragione distruggendo il legame.

La scarsa autostima è comunemente legata a esperienze infantili, all'abbandono emotivo o a relazioni tossiche del passato. Se non si guarisce, queste ferite continuano a influenzare le relazioni future, indipendentemente da quanto amorevole o sano possa essere il partner.

Costruire l'autostima richiede tempo. Si inizia cambiando il modo di parlare a se stessi, riconoscendo i propri punti di forza e accettando l'amore senza metterlo in discussione. Quando si crede di essere degni, si smette di cercare di distruggere ciò che ci porta gioia.

Come la paura delle critiche spezza la connessione

La paura delle critiche è un'altra forza potente nelle relazioni che si autosabotano. Se siete cresciuti in un ambiente in cui gli errori venivano puniti o l'amore era condizionato, qualsiasi forma di feedback può sembrare minacciosa.

Questo rende difficile una comunicazione onesta. Quando il vostro partner vi fa notare qualcosa di piccolo, come un compito dimenticato o un tono di voce, potreste reagire sulla difensiva o ritirarvi emotivamente. Invece di ascoltare, si pensa di essere rifiutati o giudicati.

Con il tempo, questo rompe il legame emotivo. Il partner si sente come se non potesse essere onesto senza scatenare un conflitto, e voi vi sentite come se foste costantemente sotto attacco, anche se le critiche sono minori o ben intenzionate.

Per superare questo problema, è essenziale separare il feedback dal rifiuto. Le relazioni sane richiedono la crescita di entrambe le persone. Imparare a sentire e a rispondere alle critiche senza chiudersi aiuta a mantenere la fiducia, la vicinanza e la sicurezza emotiva.

Evitamento emotivo e bisogno di controllo

L'evitamento emotivo è un comportamento chiave dell'autosabotaggio. Alcune persone evitano le conversazioni difficili, la vulnerabilità emotiva o qualsiasi cosa possa farle sentire esposte. Si tengono occupate, scherzano su argomenti seri o cambiano argomento quando si parla di intimità.

Altri ricorrono al controllo. Controllare la relazione - attraverso la gelosia, le richieste o le regole - può creare l'illusione della sicurezza. Se possono controllare ogni dettaglio, credono di poter evitare di essere feriti. In realtà, questo danneggia la fiducia e limita la libertà emotiva.

L'evitamento e il controllo sono entrambi modi per proteggersi. Ma rendono le relazioni rigide e aride dal punto di vista emotivo. Il partner può sentirsi più un progetto che una persona. Il vero legame diventa impossibile quando si evita l'onestà emotiva.

Lasciare andare il controllo e affrontare il disagio emotivo non è facile, ma è necessario. La vulnerabilità porta libertà. Affrontare la paura invece di nascondersi costruisce un'intimità emotiva più profonda.

Ripetere il passato: Traumi non guariti nelle relazioni attuali

Uno degli schemi più dannosi dell'autosabotaggio è la ripetizione di ciò che vi ha ferito in passato. Se siete stati abbandonati, potreste aspettarvi che ogni partner se ne vada. Se siete stati traditi, potreste cercare costantemente segni di slealtà.

Questo porta a reazioni eccessive, dubbi costanti e comportamenti volti a "testare" l'amore del partner. Senza accorgersene, si ricrea il caos emotivo che un tempo ci ha fatto soffrire. Diventa uno schema familiare, anche se distruttivo.

Per liberarsi da questo circolo vi è bisogno di consapevolezza. Chiedetevi: "Sto rispondendo al mio partner attuale o al mio passato?". Guarire le vecchie ferite vi permette di vedere la vostra relazione per quello che è veramente, non per quello che il dolore passato vi dice che diventerà.

La terapia, il diario e le conversazioni aperte possono aiutare a identificare e a rompere questi schemi. L'obiettivo non è la perfezione, ma la pace: una relazione che sembra diversa dal passato proprio perché lo è.

Come i comportamenti sabotanti portano alla fine di una relazione

Molti comportamenti autosabotanti, se non affrontati, portano alla fine di una relazione. Anche se le intenzioni possono non essere dannose, l'impatto ripetuto diventa troppo pesante da sopportare. La fiducia si erode, l'affetto svanisce e il legame si indebolisce.

Piccole cose come la distanza emotiva, l'evitare i discorsi difficili o il reagire in modo difensivo si accumulano nel tempo. Il partner inizia a sentire che nulla di ciò che fa è giusto o che il suo amore è indesiderato. La frustrazione e la confusione crescono da entrambe le parti.

Alla fine si arriva alla rottura. La fine di una relazione causata dall'autosabotaggio spesso lascia dietro di sé sensi di colpa, confusione e rimpianto. La persona che si è autosabotata può non comprendere appieno come o perché sia successo.

Ma questa fine offre anche un'opportunità di crescita. Quando riconoscete il ruolo che hanno avuto le vostre azioni, potete iniziare il processo di guarigione ed evitare di ripetere gli stessi schemi nella vostra prossima relazione.

Chiudere una relazione o scegliere di guarire

Arriva un momento in cui si deve decidere se chiudere una relazione per sfuggire alla paura o se affrontare la paura per guarire la relazione. Questo è un punto di svolta.

Chiudere una relazione può sembrare la scelta più sicura. Si evita il rischio di essere feriti di nuovo. Ma se la relazione era sana e affettuosa, allontanarsi potrebbe non essere la soluzione. La paura, se non viene esaminata, vi seguirà nella prossima relazione.

Scegliere di guarire invece di allontanarsi comporta uno sforzo da parte di entrambi i partner. Significa avere conversazioni oneste, cercare aiuto se necessario ed essere disposti a sopportare il disagio. La crescita viene dall'azione, non dall'evitamento.

La fine non sempre equivale alla libertà. A volte, restare e fare il duro lavoro è ciò che rende veramente liberi.

Come smettere di sabotare le relazioni di coppia

L'interruzione dell'autosabotaggio inizia con l'autoconsapevolezza. Dovete riconoscere quando agite per paura anziché per amore. Chiedetevi perché avete detto quello che avete detto o perché avete evitato quella conversazione.

Successivamente, concentrarsi sulla costruzione dell'intelligenza emotiva. Esercitarsi ad ascoltare senza

reagire. Riflettere prima di parlare. Accettare che la critica non è sempre un attacco personale: può essere un modo per crescere.

Fate spazio alla vulnerabilità. Siate onesti riguardo alle vostre paure e ai vostri sentimenti. Fate sapere al vostro partner quando siete in difficoltà. Questo crea fiducia e previene la confusione.

Se i modelli sono troppo profondi per essere risolti da soli, prendete in considerazione la terapia. Un professionista può aiutarvi a districarvi tra le esperienze passate e a sviluppare abitudini emotive sane. Più praticate la connessione consapevole, più sarà facile smettere di sabotare le vostre relazioni sentimentali.

Conclusione

Una relazione autosabotata non significa che l'amore è perduto, ma che è necessario guarire. Questi schemi derivano dalla paura, non dal fallimento. Comprendendo il vostro comportamento e le sue radici, avrete la possibilità di creare legami più profondi e onesti.

La strada verso il cambiamento può non essere facile, ma è possibile. Che si tratti di superare la paura di essere feriti, di imparare a gestire le critiche o di porre fine all'evitamento emotivo, ogni piccolo passo porta a un legame più forte e più sano.

Ciò che conta di più è la volontà di crescere. Quando scegliete la crescita invece della paura, la vostra relazione ha la possibilità non solo di sopravvivere, ma anche di prosperare.

Cosa ne pensate?