Una relazione tossica è quella in cui la dinamica tra due persone causa più danni che benefici. All'inizio non è sempre evidente, perché i modelli tossici possono costruirsi lentamente nel tempo. All'inizio le cose possono sembrare eccitanti, ma gradualmente si iniziano a notare comportamenti che fanno sentire svuotati, non supportati o addirittura insicuri. Questo può accadere nelle relazioni sentimentali, nelle amicizie, nei legami familiari o nei rapporti di lavoro. Il problema è che la tossicità influisce sul vostro benessere emotivo e può lasciare cicatrici durature se non viene affrontata. A volte i tratti tossici di una relazione sono sottili, come le critiche costanti o i comportamenti di controllo. Altre volte sono più diretti e comportano manipolazione, attacchi verbali o trascuratezza emotiva. Comprendere questo concetto è il primo passo per proteggersi e riconoscere quando si merita di meglio.
Segni comuni di una relazione tossica
Riconoscere i segnali d'allarme è fondamentale per capire quando qualcosa non va. Un segnale importante è quando la relazione vi fa sentire costantemente non rispettati o non ascoltati. Potreste ritrovarvi a camminare sulle uova, preoccupati delle reazioni del vostro partner. Anche la gelosia e i comportamenti di controllo possono essere segnali di allarme, in quanto limitano la libertà e l'espressione di sé. Se vi sentite come se steste costantemente dando mentre l'altra persona prende senza apprezzamento, questo squilibrio può logorarvi. Le relazioni tossiche spesso comportano la manipolazione, l'illuminazione a gas o l'incolpazione per problemi non causati da voi. A volte, anche i momenti positivi sembrano avere un costo troppo alto. Se la relazione vi fa sentire più piccoli, meno sicuri di voi stessi o costantemente stressati, questi sono chiari segnali che qualcosa non va.
Come vi fa sentire una relazione tossica
Una relazione tossica non vi danneggia solo sul momento, ma può cambiare il modo in cui vi vedete. Spesso vi fa sentire non supportati, non apprezzati ed emotivamente esausti. Potreste iniziare a dubitare del vostro valore o a chiedervi se siete voi il problema, anche quando non lo siete. La tensione costante può portare, nel tempo, all'ansia o addirittura alla depressione maggiore. La sensazione di non essere mai abbastanza bravi o di dover cambiare continuamente per compiacere qualcun altro è profondamente dannosa. Nelle relazioni sane ci si sente al sicuro, rispettati e apprezzati. In quelle tossiche, invece, ci si sente spesso intrappolati e impotenti. Questo scarico emotivo può ripercuotersi su altre aree della vita, tra cui il lavoro, le amicizie e le relazioni familiari.
Perché le persone rimangono in relazioni tossiche
È facile chiedersi perché qualcuno non si allontani da una situazione dannosa. Ma la verità è che lasciare non è sempre semplice. Spesso le persone rimangono perché si sentono emotivamente legate al partner, sperando che le cose migliorino. Alcuni credono che il partner sia disposto a cambiare, aggrappandosi ai bei ricordi e ignorando i segnali di pericolo. Anche la paura gioca un ruolo importante: paura di rimanere soli, di essere finanziariamente instabili o di come potrebbe reagire l'altra persona. A volte si ha la sensazione di aver investito troppo tempo per rinunciare ora. Il ciclo di momenti positivi e negativi può confondere, facendo dubitare che la relazione sia davvero tossica o che stia solo attraversando un periodo difficile. Comprendere queste barriere emotive può aiutare voi o una persona a cui tenete a fare il primo passo verso la libertà.
Passi da fare se si è in una relazione tossica
Se vi rendete conto di essere in una relazione tossica, il primo passo è riconoscerlo senza colpevolizzarvi. Da lì, pensate a ciò di cui avete bisogno per sentirvi sicuri e rispettati. Stabilire dei limiti chiari è essenziale e rispettarli dimostra che si ha valore per se stessi. Potrebbe essere necessario chiedere il sostegno di amici fidati, familiari o anche di un terapeuta per aiutarvi a orientarvi nelle vostre prossime mosse. In alcuni casi, conversazioni aperte e oneste possono portare a cambiamenti positivi, ma in altri la scelta più sicura può essere quella di andarsene. Ricordate che meritate relazioni che vi sollevino, non che vi abbattano. Se qualcuno ci tiene davvero, sarà disposto a cambiare i comportamenti dannosi. Se invece non lo fa, è segno che voltare pagina potrebbe essere la decisione più salutare.
Il percorso verso la guarigione dopo la partenza
Lasciare una relazione tossica può sembrare sia liberatorio che opprimente. Potreste provare un misto di sollievo e tristezza, soprattutto se siete stati con quella persona per molto tempo. È importante darsi il tempo di guarire, ricostruire la fiducia in se stessi e riconnettersi alla propria identità. Circondatevi di persone che vi facciano sentire amati e sostenuti. Esplorate hobby o attività che vi portino gioia e vi ricordino il vostro valore. La guarigione non avviene da un giorno all'altro, ma ogni passo che fate nella giusta direzione vi rafforza. Con il tempo, inizierete a capire che lasciare andare la tossicità fa spazio a relazioni più sane e felici.