Storia del narcisismo
Il termine narcisismo è radicato nell'antico mito greco di Narcisoun giovane straordinariamente bello che si innamorò del proprio riflesso in uno specchio d'acqua. Incapace di staccarsi da lui, Narciso alla fine si consuma sul bordo dell'acqua, evidenziando il potenziale distruttivo dell'autoassoluzione.
Sebbene il mito illustri un racconto ammonitore senza tempo, il narcisismo è diventato oggetto di studio clinico e scientifico solo molto più tardi. In 1898, saggista e medico britannico Havelock Ellis ha usato per la prima volta il termine in un contesto psicologico, descrivendolo come un'eccessiva attrazione per se stessi. Il concetto ha acquisito maggiore importanza attraverso Sigmund Freudche ha descritto il narcisismo nel suo saggio del 1914, "On Narcissism: An Introduction", inquadrandolo come una fase normale dello sviluppo infantile che può diventare patologica se persiste in età adulta.
I teorici psicoanalitici successivi, tra cui Heinz Kohut e Otto Kernberg a metà del XX secolo, hanno ulteriormente perfezionato la comprensione clinica del narcisismo. Essi proposero che le interruzioni del legame bambino-genitore, in particolare la mancanza di empatia o le lodi inconsistenti, potessero portare a un comportamento narcisistico in età adulta. Da allora, i ricercatori e gli operatori hanno continuato a esplorare il narcisismo sia come tratto distinto della personalità sia, nelle sue forme più gravi, come disturbo narcisistico di personalità (NPD).
Panoramica sul narcisismo
Il narcisismo è un'estrema concentrazione su se stessi, al punto da ignorare i bisogni o i sentimenti degli altri. Sebbene sia naturale manifestare tendenze narcisistiche occasionali, le persone costantemente narcisiste spesso non riescono a empatizzare o a considerare come le loro azioni si ripercuotano su coloro che le circondano.
È importante notare che il narcisismo varia su uno spettro. Non tutti coloro che mostrano tratti narcisistici si qualificano per una diagnosi di NPD. Tuttavia, coloro che si trovano all'estremo dello spettro, e che soddisfano criteri clinici più rigidi, tendono a mostrare modelli pervasivi di auto-importanza e di diritto.
Potenziali fattori di rischio
- Ambiente: L'eccesso di lodi o di critiche severe, spesso non in linea con i risultati effettivamente raggiunti, può favorire comportamenti narcisistici.
- Genetica: Tratti ereditari potrebbero predisporre alcuni a tendenze narcisistiche.
- Neurobiologia: Le variazioni nel funzionamento del cervello possono influenzare il pensiero e il comportamento legati ai tratti narcisistici.
Tipi di narcisismo
I professionisti di solito dividono il comportamento narcisistico in due categorie principali.grandioso e vulnerabile-Sebbene esistano più quadri di riferimento (ad esempio, narcisismo comunitario, narcisismo collettivo).
1. Narcisismo grandioso
- Deriva da ambienti infantili in cui gli individui si sentivano eccessivamente ammirati o considerati intrinsecamente superiori.
- Caratterizzato da dominanza, aggressività, esagerata presunzione ed elitarismo.
- Gli individui con narcisismo grandioso sono sicuri di sé e spesso non sono infastiditi dalle critiche.
2. Narcisismo vulnerabile
- Spesso si sviluppa a seguito di esperienze di trascuratezza o abuso infantile.
- Caratterizzato da un'accentuata sensibilità, sentimenti di inadeguatezza e oscillazione tra inferiorità e superiorità.
- Gli individui possono essere sulla difensiva, facilmente offesi e ansiosi quando non ricevono un trattamento speciale.
Segni e sintomi comuni
Sebbene molte persone affette da narcisismo o da disturbo narcisistico di personalità non cerchino un trattamento, i loro tratti spesso diventano evidenti nelle relazioni o nel contesto lavorativo. Gli indicatori principali includono:
1. Senso di appartenenza
- Credersi superiori o meritevoli di privilegi speciali.
2. Comportamento manipolativo
- Inizialmente affascinante, finisce per sfruttare gli altri per soddisfare i propri bisogni personali.
3. Bisogno di ammirazione
- Desiderio di lodi o riconoscimenti costanti; spesso si vanta o esagera i risultati ottenuti.
4. Mancanza di empatia
- Difficoltà a riconoscere o a preoccuparsi delle emozioni o delle prospettive degli altri.
5. Arroganza
- Considerarsi intrinsecamente al di sopra degli altri, il che può manifestarsi come maleducazione o rifiuto.
Altri indicatori possono essere la fissazione per il potere e il successo, l'invidia per gli altri (e la convinzione che gli altri li invidino) e l'insistenza nell'avere il meglio di tutto.
Affrontare un narcisista
Cercare aiuto o incoraggiare il trattamento
- Intervento professionale: La terapia o la consulenza possono giovare a chi ha tratti narcisistici, anche se raramente si offre volontariamente per il trattamento.
- Incoraggiamento: Poiché l'autoconsapevolezza mette in discussione il loro ego, i loro cari o i datori di lavoro devono spesso motivarli a intraprendere un percorso di consulenza.
Come affrontare una relazione con un narcisista
- Educare se stessi: Comprendere le cause scatenanti e i modelli comportamentali e stabilire aspettative realistiche.
- Stabilire dei limiti: Siate fermi ed espliciti sui limiti, anche se si arrabbiano o cercano di manipolare.
- Parlare con calma: Esprimere chiaramente bisogni e sentimenti senza ricorrere a un linguaggio accusatorio.
- Rimanere composti: Evitare l'inasprimento delle discussioni; disimpegnarsi se si percepisce un comportamento aggressivo o di gaslighting.
- Costruire una rete di supporto: Le relazioni narcisistiche possono erodere l'autostima, per cui è essenziale avere amici o parenti di supporto.
- Considerare la terapia: Un consulente può guidarvi nella gestione dei conflitti, anche se il partner narcisista non cambia radicalmente.
Le insidie da evitare
- Confronto diretto: Fate valere la vostra posizione con calma; gli scontri aggressivi spesso si ritorcono contro di voi.
- Aspettarsi empatia: La comprensione profonda o il rimorso possono essere difficili per chi ha un'empatia limitata.
- Rivisitazione di vecchi conflitti: Concentrare le discussioni sui problemi attuali, piuttosto che tirare in ballo i torti del passato.
- Cercare di "aggiustarli: La vera trasformazione richiede l'intuizione e lo sforzo costante della persona narcisista.
Disturbo narcisistico di personalità (NPD): Approfondimento
Definizione
L'NPD è una condizione di salute mentale che comporta un senso gonfiato della propria importanza e un perenne bisogno di ammirazione. Le persone affette da NPD possono mancare di empatia, hanno difficoltà a sostenere le relazioni e sono molto sensibili anche alle critiche minori.
Sfide
- I problemi sorgono tipicamente nelle relazioni personali, sul posto di lavoro e nelle aree finanziarie.
- Il bisogno di ammirazione può portare a insoddisfazione e conflitti cronici.
Segni diagnostici
- Immagine grandiosa di sé, frequente esagerazione dei risultati ottenuti.
- Preoccupazione costante per le fantasie di successo o di potere.
- Difficoltà a regolare le emozioni o ad adattarsi ai cambiamenti.
- Insicurezze profonde e paura di fallire, mascherate da arroganza.
Trattamento
- Terapia della parola (psicoterapia): Mira a spostare il pensiero egocentrico verso modelli interpersonali più sani.
- Farmaci: Può essere prescritta in presenza di ansia o depressione cooccorrenti.
- Prognosi: Un cambiamento positivo richiede un impegno di auto-riflessione e uno sforzo a lungo termine, rendendo il progresso impegnativo ma possibile con la determinazione.
Consigli pratici e risorse
1. Capire le radici: Riconoscere che il narcisismo è spesso riconducibile a un ambiente infantile instabile, a una sopravvalutazione o a un abbandono. Questo può favorire l'empatia senza compromettere i propri limiti.
2. Praticare la cura di sé: Sia che identifichiate tratti narcisistici in voi stessi, sia che vi occupiate del narcisismo di qualcun altro, date priorità al benessere mentale ed emotivo.
3. Costruire un sistema di supporto: Collegatevi con amici fidati, familiari o gruppi di sostegno che possano sostenervi e rassicurarvi.
4. Esplora la consulenza: La psicoterapia è preziosa sia per i narcisisti (disposti a cambiare) sia per coloro che sono in relazione con loro, offrendo strategie per una comunicazione e un'autostima più sane.
Se sospettate che voi o qualcuno che conoscete mostri comportamenti narcisistici dannosi o soddisfi i criteri della NPD, cercate aiuto da un professionista della salute mentale. Un intervento precoce, l'autoconsapevolezza e una guida adeguata possono portare a relazioni più equilibrate e a una migliore qualità di vita.
Qui di seguito sono elencati dieci personaggi pubblici - alcuni storici, altri contemporanei - che sono stati frequentemente descritto o percepito da commentatori, storici o professionisti della salute mentale (almeno in modo informale), come se presentassero un alto grado di narcisismo. Questo fa non non costituiscono una diagnosi formale di disturbo narcisistico di personalità (NPD), poiché tale conclusione richiede una valutazione professionale. Piuttosto, questo elenco offre esempi di individui la cui grandiosa immagine di sé, le tattiche di manipolazione e la mancanza di empatia sono spesso state citato per illustrare il comportamento narcisistico.