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Disturbo borderline di personalità - BPD

Disturbo borderline di personalità - BPD

Alexander Lawson
da 
Alexander Lawson, 
 Acchiappanime
7 minuti di lettura
Psicologia
28 dicembre 2024

Il disturbo borderline di personalità (BPD) è una condizione di salute mentale che rende difficile per gli individui regolare le proprie emozioni, mantenere un'autostima stabile e costruire relazioni sane. Il disturbo di personalità borderline, che di solito inizia nella prima età adulta, è caratterizzato da drastici cambiamenti d'umore, comportamenti impulsivi e relazioni intense e burrascose che possono causare notevoli disagi nella vita di tutti i giorni. Uno degli elementi più caratteristici del BPD è la profonda paura dell'abbandono. Anche se le persone con BPD in genere desiderano legami affettuosi e di sostegno, questa paura può portare a comportamenti, come scoppi d'ira e autolesionismo, che finiscono per allontanare gli altri.

Un'immagine di sé malsana va spesso di pari passo con azioni impulsive nel BPD. L'impulsività può comportare il provare forti emozioni e l'intraprendere azioni immediate, come abbuffate di denaro, incontri sessuali non sicuri o rotture improvvise, senza fermarsi a considerare le conseguenze a lungo termine. Sebbene questi comportamenti possano temporaneamente scaricare la tensione emotiva, spesso peggiorano lo stress e contribuiscono a creare cicli negativi di vergogna e senso di colpa.

Con il tempo, alcuni sintomi del BPD, come gli sbalzi d'umore o la rabbia impulsiva, possono attenuarsi. Tuttavia, altre preoccupazioni, come la paura persistente di essere lasciati soli, i problemi con l'immagine di sé e i modelli relazionali complicati, possono continuare fino all'età adulta. Una nota più positiva è che molte persone con BPD scoprono che l'assistenza professionale, l'auto-riflessione dedicata e un forte sistema di supporto permettono di condurre una vita più stabile e soddisfacente. Terapie come la terapia dialettica del comportamento (DBT) e la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) mirano specificamente alle sfide emotive e comportamentali del BPD e spesso producono cambiamenti significativi.

Sintomi e quando chiedere aiuto

I sintomi del disturbo borderline di personalità ruotano attorno a tre aree principali: identità (o immagine di sé), regolazione emotiva e relazioni interpersonali. I segni più comuni sono:

1. Paura dell'abbandono

Le persone con BPD sono particolarmente sensibili all'idea di essere lasciate o rifiutate. Possono arrivare agli estremi, come cercare costantemente rassicurazioni o sabotare la vicinanza, per evitare di percepire l'abbandono.

2. Relazioni instabili

Un tratto distintivo del BPD sono le relazioni intense ma spesso di breve durata. Una persona può idealizzare rapidamente una persona come "perfetta", per poi provare profonda delusione o ostilità verso la stessa persona. Questo rapido cambiamento, a volte chiamato "scissione", può causare notevoli sconvolgimenti e confusione nei legami personali.

3. Immagine di sé disturbata

Le persone possono cambiare spesso i loro obiettivi, i loro valori o il senso di chi sono. Potrebbero vedersi fondamentalmente "cattivi", vuoti o inesistenti, il che può portare a sentimenti cronici di mancanza di valore.

4. Impulsività e comportamenti a rischio

Esempi comuni sono lo shopping compulsivo, il gioco d'azzardo, l'abuso di sostanze, le abbuffate o la guida spericolata. Talvolta, l'impulsività si manifesta sotto forma di abbandono di un lavoro stabile o di fine di una relazione positiva per un capriccio.

5. Minacce di suicidio o autolesionismo

In risposta a un'intensa paura o a un rifiuto percepito, le persone con BPD possono minacciare il suicidio o praticare atti di autolesionismo (come tagliarsi o bruciarsi) nel tentativo di gestire emozioni opprimenti o di comunicare il proprio disagio.

6. Sbalzi d'umore significativi

Possono durare ore o giorni e spesso includono oscillazioni tra felicità, irritabilità, ansia o profonda vergogna.

7. Vuoto cronico

La noia o il vuoto persistenti possono portare a tentativi irrequieti e autodistruttivi di provare qualcosa di diverso o di creare novità.

8. Rabbia inappropriata

La rabbia intensa può degenerare in sfoghi, rancore o addirittura in scontri fisici, causando ulteriori sconvolgimenti nella vita quotidiana.

9. Paranoia o dissociazione legata allo stress

In caso di stress possono verificarsi brevi periodi di paranoia, sensazione di distacco dalla realtà o uno stato "extracorporeo".

Chiunque abbia notato diversi di questi segnali dovrebbe prendere in considerazione l'idea di rivolgersi a un medico di base o a un professionista della salute mentale. In presenza di pensieri suicidi o di autolesionismo, è indispensabile un'assistenza urgente. Negli Stati Uniti, chiamare o inviare un messaggio 988 (Suicide & Crisis Lifeline) offre un supporto gratuito e confidenziale giorno e notte. Inoltre, i familiari e gli amici che osservano comportamenti preoccupanti in una persona cara possono incoraggiarla a cercare aiuto, pur riconoscendo che un cambiamento duraturo spesso richiede una terapia professionale e la volontà dell'individuo di partecipare al trattamento.

Cause e fattori di rischio

Gli esperti di salute mentale sono generalmente concordi nel ritenere che il disturbo borderline di personalità derivi da un mix di influenze genetiche, ambientali e sociali. Tuttavia, le cause specifiche possono essere difficili da individuare e lo sviluppo del disturbo è solitamente determinato da diversi fattori che si sovrappongono:

1. Genetica

Alcuni studi sulle famiglie o sui gemelli suggeriscono che i disturbi di personalità come il BPD possono essere presenti nelle famiglie. L'ereditarietà di una predisposizione a un'elevata sensibilità emotiva può rendere una persona più vulnerabile.

2. Fattori ambientali

Una storia di trascuratezza infantile, di abuso emotivo o fisico o di separazione da un caregiver può aumentare il rischio di sviluppare il BPD. Anche crescere in un ambiente caotico, con frequenti conflitti o abuso di sostanze è associato al BPD.

3. Funzione cerebrale

Alcune ricerche indicano irregolarità nelle aree cerebrali responsabili delle emozioni, dell'impulsività e della regolazione dell'aggressività. Se queste regioni non comunicano in modo efficace, può essere molto più difficile per una persona rispondere con calma ai fattori di stress.

4. Fattori di rischio

- Predisposizione ereditaria: Avere un genitore o un fratello con BPD o un disturbo mentale correlato può aumentare il rischio.

- Infanzia stressante: Le persone che hanno affrontato una costante invalidazione, un trauma o una trascuratezza emotiva spesso riportano i sintomi del BPD.

- Relazioni instabili: Crescere in ambienti in cui le relazioni erano calde e fredde, imprevedibili o piene di conflitti ostili può portare a meccanismi di coping disorganizzati.

Una volta instaurato, il disturbo borderline di personalità può portare a gravi complicazioni in vari ambiti della vita. Le possibili conseguenze includono la perdita ripetuta del lavoro, l'abbandono della scuola e relazioni personali tese. Le attività rischiose (ad esempio, sesso non sicuro, spese impulsive o abuso di sostanze) possono portare a problemi legali, gravidanze non pianificate, infezioni o incidenti. Se l'autolesionismo diventa critico, possono verificarsi frequenti ricoveri in ospedale. A volte, condizioni co-occorrenti come depressione, ansia, disturbo bipolare, disturbo da stress post-traumatico o uso di sostanze possono aggravare questi rischi.

Trattamenti, prognosi e speranza

Nonostante le sue sfide, il disturbo borderline di personalità è gestibile. Molte persone sperimentano miglioramenti reali grazie a un trattamento completo, che spesso comprende psicoterapia, farmaci per i sintomi specifici e una forte rete di supporto.

1. Psicoterapia

- Terapia dialettica del comportamento (DBT): Sviluppata specificamente per il BPD, la DBT insegna la mindfulness, la regolazione delle emozioni, l'efficacia interpersonale e la tolleranza al disagio. Aiuta le persone a tollerare le emozioni intense senza ricorrere all'autolesionismo.

- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): Si concentra sul riconoscimento e sulla messa in discussione di schemi di pensiero e comportamenti negativi. Fornisce ai pazienti modi più sani per gestire le cause scatenanti e favorisce un pensiero più equilibrato su se stessi e sugli altri.

- Terapia focalizzata sullo schema: Mira a scoprire e modificare le credenze disadattive di lunga data o "schemi", trasformando le narrazioni interiori dannose in prospettive più sane su di sé e sulle relazioni.

- Sistemi di formazione per la prevedibilità emotiva e la soluzione dei problemi (STEPPS): Questo programma insegna strategie di coping per gestire le reazioni emotive. A volte i familiari e gli amici più stretti si uniscono alle sessioni per comprendere e sostenere meglio la persona amata.

2. Farmaci

Sebbene non esista un singolo farmaco approvato specificamente per il BPD, alcune prescrizioni possono essere d'aiuto se sono presenti problemi co-occorrenti come ansia o depressione grave. Ad esempio, gli antidepressivi, gli stabilizzatori dell'umore o gli antipsicotici a basso dosaggio. I potenziali benefici e gli effetti collaterali di ciascun farmaco devono essere valutati attentamente e, quando possibile, la cura deve essere coordinata tra professionisti.

3. Stile di vita e assistenza

- Visite terapeutiche regolari: Controlli costanti con un terapeuta o un consulente guidano un cambiamento sano.

- Gestione dello stress: Tecniche come la meditazione, gli esercizi di respirazione profonda o lo yoga possono aiutare a contenere le reazioni estreme.

- Vita sana: Una dieta equilibrata, un sonno di qualità e un'attività fisica regolare hanno un impatto positivo sulla stabilità dell'umore.

- Evitare l'abuso di sostanze: L'alcol e le droghe possono peggiorare l'impulsività o i sintomi depressivi, rendendo il BPD più difficile da gestire.

Prognosi e speranza

Con i giusti interventi, le persone affette da disturbo borderline di personalità possono ridurre significativamente l'autolesionismo, diminuire l'intensità degli sbalzi d'umore e coltivare relazioni più sane e soddisfacenti. Sebbene il BPD possa essere persistente, soprattutto se associato ad altri problemi di salute mentale, la terapia professionale spesso porta a emozioni meno volatili e a una rinnovata stabilità quando la persona passa all'età adulta.

È altrettanto essenziale che i familiari, i partner e gli amici cerchino informazioni ed eventualmente una consulenza per se stessi. Imparare a offrire il proprio sostegno, pur ponendo dei limiti sani, può rafforzare gli sforzi di una persona verso il progresso. Sebbene il BPD possa essere profondamente angosciante per le persone colpite e per i loro cari, la guarigione e una vita stabile sono possibili. Con un trattamento costante, molti individui sviluppano capacità di coping più costruttive, mantengono relazioni gratificanti e raggiungono obiettivi personali.